• Autore: Paolo Rumiz
  • Titolo: Appia
  • Editore: Feltrinelli
  • Prezzo: 19,00 euro

Lungo la Regina delle Vie: l’Appia

Un grande esploratore dell’Italia “minore” (che poi è gran parte dell’Italia stessa) ci propone un dettagliato viaggio a piedi da Roma a Brindisi, lungo la prima grande via europea, la via Appia, “la strada perduta” o la Regina Viarum, come la chiamarono i tracciatori romani. Lui è lo scrittore triestino Paolo Rumiz, autore di numerosi libri e reportage che hanno per filo conduttore la conoscenza del nostro Paese visto a passo lento e da prospettive insolite: da un sentiero, da una barca che fila lungo il fiume Po, quasi dalle sorgenti fino al suo dissolversi nel mare Adriatico, dal finestrino di un treno di una linea secondaria, da una bicicletta. Il libro in questione, corposo (360 pagine) e con un diario finale in cui sono “narrate” con dovizia di particolarr le 29 tappe del viaggio, si chiama, appunto, “Appia” ed è pubblicato da Feltrinelli. All’autorevolezza di Rumiz si è affiancata quella di Riccardo Carnovalini, “cercatore di vie” (altro esploratore che fotografa, racconta e disegna l’Italia dei sentieri da oltre 30 anni) che ha redatto la cartografia delle diverse tappe presente nella parte centrale del volume.
Una guida ma anche un romanzo, un passaggio nella storia, nell’arte, nelle tradizioni, nella natura, nei racconti della gente che vive lungo questo affascinante tracciato remoto che spesso si perde, scompare fina a sembrare del tutto cancellato, sovrastato da moderne costruzioni abbandonate, e che poi magicamente si ritrova, tra un mandorleto e un campo di grano, tra un capannone abbandonato e uno svincolo autostradale, mostrando, sospese nel tempo, testimonianze romane, arabe e normanne. Un viaggio nella natura, nella storia e nelle memorie delle persone che vivono a margine. Grande meito, insomma a Paolo Rumiz e ai suoi amici che lo hanno accompagnato, per averci restituito, “piu’ per dovere civile che per letteratura”, un itinerario antico.